Lezione 8: Introduzione all’ecommerce

Benvenuti nell’ultima lezione del nostro corso su come migliorare la propria attività di vendita nell’emergenza Covid-19. Come vediamo, l’emergenza sembra passata e le nostre vite stanno tornando a quella che è una pallida ombra della nostra precedente routine. Tuttavia, il mondo è cambiato, e, una nuova emergenza sembra essere dietro l’angolo. Chi in questo periodo ha saputo fare tesoro delle tecnologie di vendita telematica ha, a conti fatti, avuto modo di ottenere maggiori risorse di chi non l’ha fatto, risentendo meno dei contraccolpi della crisi, e consolidando la propria posizione di mercato. Noi lo diciamo da sempre, ma lo ripetiamo: il dibattito sull’ecommerce non può più essere rinviato. Nella lezione di oggi, l’ultima del nostro corso prima dell’esame finale (che si tratterà di un quiz a risposta multipla di 10 domande) affronteremo il tema dell’ecommerce, dando un infarinatura di massima su in cosa consiste. Và innanzitutto detto che, sebbene ci siano state grandi novità in questo senso (articolo qui) che la maggior parte dei sistemi di ecommerce necessitano di un sito web, rispetto alla cui realizzazione non tutti sono “pratici”. Tuttavia per non farci trovare totalmente impreparati, vedremo insieme almeno la base.

Non sono capace, come faccio?

Un sito web, per chi non lo sapesse, è uno spazio virtuale all’interno del quale sono memorizzati dei contenuti, che possono essere file con estensione .html, ossia un particolare tipo di file che si presta ad essere letto dai browser di navigazione, nella idea più essenziale. Il progredire della tecnologia ha permesso la creazione di piattaforme CMS (Content Management System), software per la gestione dei contenuti, più o meno tutte orientate all’ecommerce. Quando una di queste piattaforme viene installata su uno spazio web rende possibile per l’utente modificare i contenuti del sito web senza dover conoscere necessariamente le tecniche di programmazione, rendendo l’esperienza di creazione dei contenuti molto simile a quella di Facebook e Microsoft Word, prestandosi ad essere utilizzata da qualsiasi utente. Sì, ci sono alcune tecnicità, ma niente di impossibile. Per i meno esperti, esistono anche soluzioni con CMS pre-installato. Il CMS più semplice e più diffuso è senza ombra di dubbio WordPress (con cui abbiamo realizzato questo sito), spesso disponibile in modalità pre-configurata in quasi tutti i provider di servizi web, tra cui ci sentiamo di segnalarvi Siteground, probabilmente il miglior provider di servizi web disponibile (fidatevi, ne abbiamo provati tanti). Sarà anche necessario acquistare un dominio, ossia una denominazione di riferimento web per il nostro sito. L’importo complessivo di spesa per un piccolo sito web non supera i 100€ annui e permette i cominciare subito a vendere online.

Una volta acquistato lo spazio, dovremo procedere alla creazione del sito vero e proprio, inserendo i vari prodotti e contenuti, loghi, immagini e foto, il tutto mediante un interfaccia d’uso che resta comunque comprensibile, tuttavia, se dovessero esserci problemi ci sono migliaia e migliaia di web designer in circolazione, che con un importo di spesa variabile potranno realizzarci un sito web professionale, laddove la mancanza di tempo non ce lo consenta. Una volta configurato tutto avremo i nostri prodotti disponibili online e potremo, distribuendo i link alle relative pagine proporre i nostri prodotti all’interno di qualunque pagina social o incollarli in qualunque conversazione, anche whatsapp. Gli acquirenti pagheranno con carta di credito ed il denaro andrà sul nostro conto Paypal, la piattafroma digitale di pagamento elettronico) e poi potrà essere trasferito sul nostro conto bancario. Facile no?

Per qualunque tipo di domanda, tuttavia, restiamo a Vostra totale disposizione sui nostri canali social:

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