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Chiunque vada a camminare nella brughiera riconescerà la nostra bellissima pianta, l’Erica, un tappeto quasi infinito di piante colorate che rendono l’inverno un mese più allegro.

L’Erica è una pianta sempreverde e fa parte della famiglia delle Ericaceae, che comprende altre piante da giardino tra cui Calluna, Pieris, Rododendro, Azalea e Gaultheria.

L’Erica proviene dal sud Africa e comprende centinaia di specie, le più comuni sono Erica Carnea, con una struttura più compatta, ed Erica Darleyensis, con una caratteristica crescita più a cascata.

L’Erica è una pianta molto resistente sia al caldo che a gelate importanti, la fioritura avviene tra Dicembre e Marzo. I colori dei fiori variano dal rosa al lilla al bianco, mentre il fogliame, con una forma aghiforme,varia dal verde al giallo/ arancio, o bronzo.

 

 

Qualche piccola cura

Le piante dell’Erica prediligono un terreno umido e ben drenante, con un’acidità importante, è possibile aggiungere della torba da giardino o del fogliame di conifere in parte compostati, in modo da donare la giusta acidità al terreno.

Le piante resistono bene sia in pieno sole sia in ombra parziale.

L’erica si abbina bene, sia per cure sia per qualità del terreno, a tutte le piante appartenenti alla loro famiglia.

Non hanno bisogno di particolari cure, ma buona norma sarebbe eliminare i fiori e le foglie appassite, in modo tale che le parti vive della pianta possano assicurarsi tutto il nutrimento.

 

Una spuntatina alle “doppie punte”

La potatura è una parte essenziale per il buon mantenimento di queste piante, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto estetico. Infatti, se l’Erica non ha una potatura costante, i fiori cominceranno a crescere su lunghi fusti legnosi, che renderanno le piante meno attraenti, poichè non avranno più la loro caratteristica forma compatta. Oltre all’aspetto estetico, la non costante potatura, ridurrà di anno in anno la crescita di nuovi germogli.

La fase di potatura dovrà avvenire subito dopo il periodo di fioritura, quindi, nei mesi tra Aprile e Maggio. Basterà spuntare le cime più lunghe, regolarizzando la forma delle nostre piante.

 

 

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