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Una distesa di fiori – Echinacee, Phlox e Delphinium

Sotto i riflettori del mese che sta per iniziare troviamo tre splendide piante perenni, con fioritura in estate: Echinacee, Phlox e il Delphinium.

Piante molto differenti tra di loro, ma che, con i loro colori e i loro profumi intensi e inebrianti, attirano farfalle e api che rendono il giardino vivo e meraviglioso.

 

 

Molto diverse ma incredibilmente inseparabili

L’echinacea si presenta con un cuore verde o arancione e dei petali cadenti che vanno dal delicato color salmone, al rosso intenso, fino al viola scuro. Possiamo trovarne varietà bianche e rosso tenue e anche varietà con doppia fioritura. Oltre alla bellezza dei colori e dei profumi l’echinacea è conosciuta anche per le sue proprietà medicinali e viene spesso usata nei cambi di stagione per aumentare le capacità immunitarie.

La Phlox fa parte della famiglia delle polemoniaceae, è una pianta erbacea perenne, sempreverde e tappezzante (si sviluppa in orizzontale creando dei tappeti di fiori).

Caratteristico è il suo intenso profumo dolce che attira api e farfalle nel giardino. Si possono trovare una vasta scelta di colori, dal bianco puro, al viola intenso, l’azzurro il rosa e anche petali striati.

Delphinium è un membro della famiglia Ranunculaceae. È un fiore imponente, allungato e dagli splendidi colori.  Vari tipi di Delphinium sono disponibili nei negozi: quelle derivate dalle perenni sono grandi, robuste e impressionanti. La gamma di colori è ampia con sfumature che vanno dal blu pastello al porpora, al salmone e al bianco.

 

 

Qualche piccola coccola

È possibile godere di queste meravigliose piante per anni seguendo alcuni semplici suggerimenti. È importante che siano collocate in pieno sole o in ombra parziale. Il terreno deve essere drenante e rimanere umido, soprattutto se si trovano in vaso. Se si vuole godere di questi fiori in casa e si decide di reciderli è oppurtuno diluire in acqua un po’ di concime per fiori, in questo modo potremmo ammirarne la bellezza fino a 10 giorni.

Quando le piante avranno concluso la fioritura è possibile reciderle, lasciando le parti superiori (che durante l’inverno moriranno) in modo tale da proteggere dal gelo la parte che rimarrà interrata), poco prima che inizi la primavera, intorno a febbraio, si dovranno rimuovere le parti morte, in modo tale che la pianta possa ricominciare a crescere e regalarci una splendida fioritura in estate.

 

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