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I fiori diventano arte alla National Gallery

Una mostra che esplora l’evoluzione della pittura olandese di fiori nel corso di due secoli.

In concomitanza con la mostra di fiori al Chelsea e Hampton Court, la mostra,aperta fino al 29 agosto, prima nel suo genere dopo 20 anni, esplora con 22 opere la pittura  olandese di fiori dai primi anni del XVII secolo al suo picco nel tardo XVIII secolo.

Catherine Pound Photography

Questa splendida mostra richiama l’attenzione sulla vasta collezione della National Gallery di dipinti floreali olandesi del XVII e XVIII secolo. E’ la prima mostra a Londra dedicata a questa tematica. Grazie ai recenti prestiti di cui ha goduto la National Gallery saremo i primi a mostrare come questo genere pittorico si sia evoluto e abbia contagiato la produzione artistica anche dei Paesi limitrofi ai Paesi Bassi. Tra gli artisti in mostra grandi nomi del calibro di Jan Brueghel il Vecchio, Ambrosius Bosschaert, Jan Davidsz de Heem, Jan van Huysum e Rachel Ruysch.

(Betsy Wieseman – Curatrice)

‘Dutch Flowers’ presenta una panoramica dei più importanti esponenti del settore, come ad esempio Ambrosius Bosschaert, Jan van Huysum e Rachel Ruysch, dando la possibilità ai vistatori di ammirare le loro caratteristiche stilistiche e tecniche e i raffinati dettagli di loro dipinti.

La mostra, ricca di opere, focalizza l’attenzione anche sulle connessioni tra lo sviluppo della pittura di fiori nei Paesi Bassi e il crescente interesse per la botanica, l’orticoltura e il fenomeno del “Dutch Golden Age” anche detta ‘tulipano mania’.

La mostra è l’occasione per ammirare la squisita abilità dei pittori olandesi che si sono dedicati all’arte floreale per un periodo di quasi 200 anni. Qualità stupefacente, bellezza, simboli e di interesse storico: questi  i motivi per cui Dutch Flower merita una visita.(Gabriele Finaldi, Direttore della National Gallery)

 

Un capolavoro floreale di proporzioni epiche

I vistatori della National Gallery sono stati accolti da un’installazione floreale sensazionale già visibile da qualsiasi punto di Trafalgar Square,  essendo posta ad un’altezza di 8,2 metri dal suolo .  L’istallazione di 35 metri quadrati (68,6 cm per 50,7 cm), commisasionata per celebrare il sostegno a Funnyhoflowersdothat.co.uk,  è stata realizzata con 26.430 fiori recisi ed ha visto la collaborazione di 30 fioristi per più di 2 giorni.

Finishing touches added to the installation by the florists. Photo by Catherine Pound Photography

Il dipinto rappresentato dalla composizione floreale è un capolavoro floreale dell’artista olandese Ambrosius Bosschaert “Natura morta di fiori in un vaso di Wan-Li” ( 1609-1610 ) . I fiori nell’opera di Bosschaert (tra cui gigli, tulipani, rose e garofani) sono stati dipinti con una precisione quasi scientifica presentando dettagli incredibili.

Il capolavoro floreale è rimasto in mostra fuori dalla National Gallery dal 2 al 6 giugno e ha richiesto, non solo abilità nell’arte della composizione floreale, ma anche notevoli competenze ingegneristiche. La struttura pesava ben 1.815 kg. E’ stata realizzata con 100 blocchi di schiuma Oasis da fiorista, 26 430 steli, che nel corso dell’esposizione sono stati sostituiti portando il numero totale di fiori utilizzati a 52 950, di 26 varietà diverse di fiori, tra cui 6 varietà di tulipani, 4 di peonie, 3 di garofani, 6 di fresie, 6 di giglio e 5 di rose, di 37 colori differenti per creare profondità e ombreggiature. L’imponente struttura aveva un sistema di irrigazione incorporato per mantenere i fiori sempre freschi.

 

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